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PALAZZO STORICO A PIACENZA

PALAZZO STORICO A PIACENZA
Riferimento 454
Località Piacenza
Prezzo Trattative riservate
Tipologia Palazzo Centro Storico
Mq 1.600
Terreno --
 

Descrizione Il PAlazzo MARLIANI ANGUISSOLA è un Palazzo Storico nel Centro Storico di Piacenza, in Piazzetta del Tempio. Il palazzo appartenne alla nobile famiglia milanese Marliani, trasferitasi a Piacenza agli inizi del Cinquecento, al seguito del vescovo Fabrizio. I Marliani furono esperti giuristi ed a loro spetta la costruzione del palazzo, come testimonia l’emblema araldico scolpito su una pietra della fiancata. Alla loro estinzione l’edificio passò per matrimonio ai conti Costerobosa di Parma che nel 1767 lo vendettero ai signori Gandolfi, a cui si debbono i lavori di ‘ammodernamento’ condotti sulla metà del Settecento. La famiglia Gandolfi - Bonfanti abitò nel palazzo fino alla metà dell’Ottocento, per poi passare alla proprietà della famiglia Rossi – Benussi e infine al professor Vittorio Emanuele Falsitta. LE OPERE DI RESTAURO (2019-2020) RIFACIMENTO DELLE COPERTURE Sottoposto alle disposizioni di tutela della parte II d.lgs. 42/2004 per effetto del d.m. 14.12.1985. Il primo stralcio delle opere di restauro ha coinvolto le coperture. La struttura di copertura è stata realizzata in legno di abete ed è stata dimensionata per i carichi accidentali e di esercizio previsti dalle vigenti normative. Nell’ottica del rifacimento della copertura, come primo intervento strutturale, si è prevista la realizzazione di una correa dormiente in legno che opportunamente sagomata e fissata alle murature esistenti, preventivamente consolidate con puntuali interventi tipo cuci e scuci (limitati al piano sottotetto- lato interno non a vista), in grado di migliorare la staticità dell’edificio. RESTAURO DEI FRONTI, CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE Sottoposto alle disposizioni di tutela della parte II d.lgs. 42/2004 per effetto del d.m. 14.12.1985 Con l’intervento di restauro dei fronti e della copertura, si è previsto di recuperare globalmente l’involucro del fabbricato, riportandolo ai fasti dell’intervento di restauro condotto dal Berzolla, nella seconda metà del secolo scorso. In particolare grazie a questi interventi sono state restaurate tutte le porzioni del Palazzo visibili dall’esterno, quindi verso il cortile interno, verso piazza del Tempio e via San Giovanni. L’oggetto del secondo stralcio di intervento è stato volto a: a) restaurare completamente i fronti esterni ed interni del fabbricato, b) recuperare l’apparato decorativo dei fronti esterni in coerenza con l’intervento di restauro eseguito dal Prof.Berzolla nella metà del secolo scorso, c) restaurare e recuperare staticamente gli elementi in parte lignei ed in parte in laterizio costituenti il cornicione esterno costituente la gronda del Palazzo, d) restaurare compitamente le superfici murarie e decorative del porticato di ingresso al palazzo in coerenza con l’intervento globale di restauro che si attesterà stilisticamente sul precedente restauro di cui sopra, e) restaurare e recuperare l’androne d’ingresso alla scala secondaria posto sul lato Ovest del Palazzo, f) risolvere le deficienze statiche manifestate nel tempo dall’edificio, g) migliorare la risposta sismica del fabbricato al fine di garantirne la durata nel tempo. CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE Oltre alla realizzazione di correa dorimente lignea in copertura (già oggetto del primo stralcio di intervento) sono state effettuate le seguenti opere: -implementazione del sistema di catene presente all’estradosso delle volte del piano primo (calpestio del piano secondo) al fine di poter garantire la sicurezza dei fronti esterni -verifica sistema di catene già esistente all’estradosso delle volte del piano rialzato con eventuale manutenzione dei capichiave e degli elementi allamorati -interventi tipo cuci-scuci al fine di ripristinare il “sodo” murario nelle porzioni danneggiate eseguiti con mattoni pieni di recupero e malta di pura calce naturale. Tali interventi saranno realizzati limitatamente alle porzioni danneggiate e non interferiranno in alcun modo con l’apparato decorativo (cornici finestre, ecc.) in quanto fortunatamente anche allo stato attuale le lesioni non hanno intaccato in maniera evidente tali elementi. Con gli interventi di cui sopra si è migliorata la staticità del fabbricato ed anche la sua risposta nei confronti delle azioni sismiche. In particolare, le catene in progetto, sono state dimensionate per resistere all’azione sismica prevista delle vigenti normative. Il dimensionamento delle catene è stato quindi condotto a partire da un’attenta modellazione numerica di tutta la porzione più antica del fabbricato (costituente un unità strutturalmente indipendente posta in aggregato edilizio con le successive edificazioni); grazie a tale modellazione si è pertanto proceduto a valutare sia una risposta globale del fabbricato che a dimensionare lo sforzo che dovranno assorbire le previste catene al fine di inibire i cinematismi di ribaltamento fuori dal piano individuati. RESTAURO DEL PIANO SECONDO DEL PALAZZO L’oggetto di questo stralcio di intervento è il seguente: a) restaurare completamente l’appartamento al secondo piano del Palazzo, ripristinandolo in un'unica unità immobiliare come probabilmente nel primo impianto architettonico dell’edificio b) restaurare le superfici intonacate interne, c) ripristinare i volumi originari ricostruendo la volta crollata della stanza attualmente destinata a soggiorno posta sul fronte Nord verso Via San Giovanni, d) eliminare le controsoffittature e le tramezzature incongrue realizzate in cartongesso probabilmente negli anni settanta del secolo scorso, e) dare unitarietà alle pavimentazioni, preservando le porzioni di maggior pregio f) sostituire e integrare la parte impiantistica dell’inter gli interventi di cui sopra, unitamente a quelli dei precedenti stralci, ridoneranno al Palazzo l’unitarietà del complesso edilizio che si perse nel corso degli ultimi decenni in quanto il bene fù frazionato in diverse piccole unità immobiliari. PROGETTI APPROVATI DALLA SOPRINTENDENZA PIANO TERRA PALAZZO MARLIANI ANGUISSOLA Piazzetta del Tempio 56, 29121 Piacenza Sottoposto alle disposizioni di tutela della parte II d.lgs. 42/2004 per effetto del d.m. 14.12.1985 Il piano terra ad un attento esame visivo risulta essere distribuito in molteplici vani di misure contenute ma di altezze differenti. S’intuisce inoltre che la distribuzione dei vani è stata ottenuta dalla divisione delle sale originali (di antico impianto Quattrocentesco): ogni spazio vive di riprese delle pareti e tinteggi sovrapposti delle diverse epoche contemporanee. L’idea progettuale è quella di riportare gli ambienti al primo impianto volumetrico, riportando quindi le sale al loro assetto architetto- nico e cromatico/decorativo del XVIII secolo, rispettando quanto rinvenuto dalle indagini stratigrafiche effettuate dal restauratore incaricato. Immagini delle stratigrafie effettuate che mostrano gli affreschi Quattrocenteschi rinvenuti su alcune pareti PALAZZO MARLIANI ANGUISSOLA PROGETTI APPROVATI DALLA SOPRINTENDENZA CORTILE PALAZZO MARLIANI ANGUISSOLA Piazzetta del Tempio 56, 29121 Piacenza Sottoposto alle disposizioni di tutela della parte II d.lgs. 42/2004 per effetto del d.m. 14.12.1985 L’intervento in progetto riguarda il quinto stralcio del restauro generale del Palazzo Marliani Anguissola sito in Piacenza, Piazza del Tempio n°56. In particolare, l’oggetto di questo stralcio d’intervento è il seguente: a) eliminare la pavimentazione in getto cementizio del cortile interno, b) posare una nuova pavimentazione in acciottolato. c) inserire una porta lignea di accesso al vano scala sul lato sud PALAZZO MARLIANI ANGUISSOLA

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